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| Uno studio conferma che quanto prima si tratta la malattia, quanto più si riesce a rallentare la progressione della disabilità in bambini e ragazzi. Soprattutto con alcune categorie di farmaci Trattare prima per trattare meglio e scongiurare il rischio di disabilità. E’ questo il principale risultato che emerge da una ampia analisi internazionale che ha coinvolto oltre 5000 ragazzi con esordio pediatrico di sclerosi multipla. Lo studio ha visto la partecipazione di diversi ricercatori italiani ed è stato appena pubblicato su Lancet Child & Adolescent Health. Ed è da qui che, forti delle evidenze, i ricercatori lanciano un messaggio chiaro alla comunità dei clinici che seguono i pazienti pediatrici: “I bambini con sclerosi multipla recidivante-remittente dovrebbero essere trattati precocemente con terapie ad alta efficacia, prima di sviluppare importanti problemi neurologici, così da preservare meglio le loro capacità neurologiche”. << leggi l'articolo completo cliccando qui >>
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