| Ciao a tutti sono Carla ho 43 anni e da circa 20 convivo con la sclerosi multipla che fortunamente è stata abbastanza clemente con me e, tolto qualche episodio/sintomo davvero stressante, nonostante tutto mi permette di vivere una vita normale. Al momento della diagnosi, nel lontano 2006, ho iniziato con Azatioprina, risonanze sempre abbastanza buone, poi ho sospeso alla ricerca di una gravidanza che è andata in porto dopo ben 3 anni, ma è stata bellissima e adesso ho un bimbo meraviglioso. Appena partorito ho avuto una "lieve" ricaduta, tamponata con cortisone e ho iniziato il Copaxone che decisamente non era il mio farmaco a causa di una reazione avversa inaspettata! Quindi sospeso dopo appena 3 mesi. Nel 2015 passo all'Avonex e tutto va più o meno bene, dato che conoscete meglio di me gli effetti collaterali ma, dopo 8 anni, in questi ultimi 6 mesi non riuscivo più a fare l'iniezione, avevo paura, dolore, panico e spesso (devo ammetterlo) mollavo e non riuscivo proprio a bucarmi. Sono stata una cretina, o una fifona, e il conto me l'ha presentato l'ultima risonanza che, a differenza delle altre praticamente sovrapponibili, presentava una lesione attiva. Quindi un po' per venire incontro alle mie paure, ma soprattutto a causa dell'attività di malattia la mia neurologa mi ha proposto il Tecfidera. Entusiasmo iniziale perché si tratta di compresse e poi il "baratro" dell'angoscia perché, come ho scritto in un altro post nella sezione dedicata al Tecfidera, dopo neanche 15 giorni, anche se è terribile da dire, già rimpiango gli 8 anni di buchi e l'Avonex!! Gli effetti collaterali mi creano tanto disagio e sto provando a farmi forza, ma non è facile. Continuo a sperare, respiro e vado avanti...ora che sono qui, credo che insieme sarà più facile.
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