| Ciao a tutti, sono Vanessa e ho 36 anni e sono una bassista. Ancora non sono diagnosticata e, sinceramente la strada è lunga e in salita. I miei sintomi sono cominciati lo scorso anno, a novembre. Mi sono alzata un mattino e vedevo male dall'occhio destro. Come se fosse appannato. Mi spavento molto, ma ho altri problemi più importanti, al mio bimbo di tre anni viene diagnosticato un ritardo, e lui ha la priorità. Mi convinco che è un calo fisiologico della vista, e vado avanti. Dopo qualche tempo,non tanto, una settimana al massimo, mi accorgo che la vista è tornata. Vado dal dottore che mi liquida con la sindrome dell'occhio secco e via. Mi trasferisco da Lodi a Roma. Cambio città, casa. Un inferno per me che non amo i cambiamenti. Ormai ho attacchi di panico continui. Prenoto a gennaio una visita privata da una neurologa. Mi visita accuratamente, ma a parte i riflessi un po' vivaci, il resto è negativo. Ora vedo bene, i colori non sono alterati (o meglio li ho sempre percepiti diversamente da un occhio all'altro, me ne sono accorta alle scuole medie), ma provo dei dolori intensi a mani e piedi, come delle scosse dolorose. A volte, dopo questi momenti, il piede o la mano coinvolta fa'uno scatto successivamente al dolore, tipo movimento involontario. Ho preso appuntamento con il mio nuovo medico di base, sperando non mi liquidi con la faccenda dell'ansia (che purtroppo ho veramente). Qualcuno ha avuto i miei stessi sintomi?
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