Pensavo di essere stabile ed invece..., Ciao a tutti,

Ciao Amyma, benvenuta!sono Alessandra, 24 anni e diagnosi dal 2015.
Effettivamente anch'io soffro di vescica neurologica ma il mio caso è un po' diverso perché è poco comune infatti non ho mai residuo post minzionale...anche se ho una tipologia diversa ci sono dentro da anni e ho fatto diverse visite (una fatta proprio ieri) e per fortuna il tuo caso non si può solo curare con l'autocateterismo (se non vuoi farlo non è l'unica strada percorribile, ricorda che se i trattamenti precedenti non dovessero sortire effetto-cosa rara- dovresti comunque farlo perché esporre la vescica a continue infezioni non va bene) ma esistono degli antimuscarinici che sono compresse (il classico è l'ossibutinina) o volendo c'è anche l'opzione botox in vescica ma questo richiede autocateterismo. Dovresti vedere un urologo specializzato in vescica neurologica,quindi intanto mi sento di consigliarti di parlarne col tuo neurologo che potrà indirizzarti nel caso da chi di competenza, poi ti faranno fare gli esami indicati tipo uroflussimetria, urodinamica che sono gli esami standard di valutazione perché studiano proprio il flusso urinario in tutto e per tutto riportando il tracciato su un grafico scritto.
Non ti allarmare eccessivamente,fidati che soluzioni meno impegnative e più semplici le hai a disposizione,considerando sempre che si parte prima da queste
Comunque per qualsiasi informazione aggiuntiva mi rendo disponibile anch'io per scrivermi in privato!
Aggiornaci e benvenuta ancora,spero rimarrai dei nostri e che troverai utile la permanenza qui

Avendo ritenzione urinaria (anche se come detto prima è di tipologia diversa rispetto alla solita vescica neurologica) posso dirti che pancia gonfia e senso di pienezza sono comuni perché anch'io li avverto comunque sì è importante agire il prima possibile
Non preoccuparti però perché poi eventualmente quello a intermittenza ti permette di fare cateterismo con più libertà rispetto a quello fisso che comunque anche se non visibile si può intuire che lo si ha...dai dita incrociate per l'ossibutinina invece così sei ancora più tranquilla ma soprattutto in bocca al lupo per gli esami,poi aggiornaci

Non posso che domandarmi la stessa cosa

Sai Amyma di solito indirizzano sul da farsi perché il problema è sì comune ma si manifesta in diversi modi e solo facendo gli esami si evidenzia il tutto con più chiarezza ed allora indicano cosa fare e/o dove andare proprio perché ci sono più trattamenti (diversi) a seconda della problematica o tipo di disfunzione.
La fisioterapia esiste ed è valida ma dipende dal tipo di disfunzione e dalla sua gravità.
Spero di essermi spiegata,il mio vuole essere un consiglio per spronarti a chiedere a chi ti ha fatto l'esame o all'urologo che ti ha chiesto tale esame per evitare di perdere tempo e/o denaro e perché è giusto che ti mettano al corrente del problema ed anche di come sia più opportuno ed efficace affrontarlo
In bocca al lupo e facci sapere cosa ti dicono