Ciao Simone, mi spiace per questo momento di sconforto. Io ho appena compiuto il mio primo anno dall'insorgenza dei sintomi... ci vogliono ancora un paio di mesi per il mio primo anniversario dalla diagnosi ufficiale
Ad ogni modo, non mi sento di darti "emotivamente" torto perché da quello che capisco sei veterano ed hai sperimentato sulla tua pelle effetti collaterali legati ai famarci. Ti voglio solo far riflettere su una cosa:
Ci sono malattie incurabili e malattie inguaribili. La Sclerosi Multipla è una malattia che attualmente è INGUARIBILE, ma udite udite È CURABILE! Sì, la Sclerosi è curabile! (Gli inglesi hanno due verbi per definire le azioni nei confronti di una malattia: to cUre e to cAre, per cui per dirla all'inglese We can't cure MS, but we can care it!)
Le nuove terapie hanno la capacità statisticamente confermata di modificare il decorso della malattia. In questi mesi ho conosciuto tante persone, che magari hanno la SM da 20 / 25 anni che mi dicono con rammarico: "Non ci pensare neanche, fai un farmaco efficace. Quando mi sono ammalato io non c'era quasi nulla".
È vero che la neurologia ha molto di "prove ed errori", non esiste un protocollo che ti dia garanzie di successo al 100%, però in mancanza del 100% ci sono protocolli che danno garanzie fino all'80, 85%... che non mi sembra affatto poco!
Malgrado ancora non riesca a "riprendermi dalla botta" e mi sembra ancora incredibile che sia successo a me che non ho mai avuto problemi di salute, sono fiducioso, ho fiducia nelle terapie, anche perché molte di queste sono ampiamente testate ormai...
Proprio a te che parli di potere della mente, ti faccio presente che molti studi sostengono che nella SM, la fiducia nella terapia intrapresa (il famoso e tanto bistrattato effetto placebo!!!) è effettivamente FONDAMENTALE per il successo della terapia! Ne ho avuto personalmente dimostrazione perché quando dovevo scegliere la terapia, la mia neurologa ha impiegato più di due ore per farmi comprendere, capire e "convincermi" dell'alta probabilità di successo della terapia che mi proponeva. Ripeteva infatti più volte "se non sei convinto dimmelo, perché è importante che tu ne sia convinto..."
Un consiglio? Non pensarti come una cavia perché ormai ce ne sono state milioni prima di te su tutte le terapie, pensa piuttosto che sei fortunato ad avere questa possibilità e scegli il farmaco più efficace possibile con il quale ti senti più a tuo agio e che il medico approva in base alla tua situazione clinica complessiva. Tutto il resto, l'alimentazione, la meditazione, lo yoga, lo sport ecc. ecc. aiutano ma è impensabile che possano sostituire un buon DMT. In bocca al lupo fratello!