I primi passi nel mondo della Sclerosi Multipla

mi presento

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view post Posted on 20/11/2021, 02:19

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Ciao sono nuova del forum. Non so esattamente cosa scrivere. Mi é stata diagnosticata la sclerosi nel 2020 e sono rimasta sola. Quelli che erano i miei migliori amici si sono comportati malissimo con me e mi hanno lasciata sola. Quando mi é stata diagnosticata ero shoccata e quindi molto più lenta nei movimenti, nei ragionamenti. Pensavo fosse già la malattia mentre il primario mi ha detto "no sei rallentata per lo shock della notizia, quando viviamo un trauma per un po ci rallentiamo". Poi ho perso un casino di capelli e i dottori dicono "no non é il tecfidera é sempre lo stress dell'aver appreso della malattia" mah...c ho i miei dubbi. Mi sono ricresciuti comunque. Vivo la mia quotidianità lavorando, facendo lunghe camminate, studio teatro. Non tutti sanno della mia patologia e non capiscono le mie difficoltà di resistenza, o perché evito alcolici a cena, o perché per me sia un problema cenare tardi. Probabile non immaginino minimamente cosa abbia io. L ho detto solo a una ragazza che fa teatro con me ma sono stata costretta perché dopo un week end abbastanza estenuante avevo difficoltà a salire in macchina in una scena abbastanza imbarazzante e situazioni del genere non le giustifichi facilmente. Ma non mi va di dirlo a tutti ed essere guardata come fossi la piccola fiammiferaia. Però mi faccio domande. Guardo le scale del mio condominio quarto piano senza ascensore e penso...vorrei prendere un cane e penso...vorrei cambiare nazione e penso...penso un botto. Quando mi é.stata diagnosticata ho pianto disperatamente come penso sia di routine. Come gli st*onzi a cui si illumina la verità ho capito che prima che ti diagnisticano una malattia del genere ci disperiamo per le cavolate. Ho capito che piangere per amore é un lusso a 5 stelle. Un gongolarsi in una tragedia d amore ha una risoluzione. La sclerosi al momento no. Però non ti puoi lamentare nemmeno troppo perché non é mortale. E allora ripensi. E ti chiedi come ti sia venuta e perché? Ho sbagliato qualcosa? Ho lavorato troppo? Ho fatto troppo wonder woman? Può essere. E allora ti ritrovi davanti a un bivio, o impari a vedere le cose in positivo e lavorare su te stesso o vai giù in picchiata in una depressione che ti mangia a morsi. La cosa su cui ho dovuto lavorare moltissimo é la mia tendenza ad arrabbiarmi per ogni cavolata. É stato più difficile di tutto. Tenere a bada questo sclerare al fine di contenere i mal di testa in primis. Non dico di essere diventata una Santona indiana ma meglio di prima Sono. Mi prendo più cura di me stessa. Mi cintengo di più. Meno strapazzo inutili. E sono più distaccata. Penso più ai cavoli miei. Non so. Ho esordito dicendo che non sapevo cosa scrivere e ho scritto un bel po'...pensa se lo avessi saputo. Ciao
 
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view post Posted on 20/11/2021, 11:13
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Ciao Marilema benvenuta nel forum. Ti rispondo portandoti la mia esperienza: io non ho detto a nessuno della mia malattia. Per farti capire, non lo sa nemmeno mia madre. Gli amici non lo sanno, non lo sanno al lavoro… nessuno. Da 10 anni. Sono ESTREMAMENTE fortunato ad aver potuto fare questo, ma ti confesso che è stata, soprattutto all’inizio, fonte di enorme stress. Mi ha aiutato tantissimo un percorso fatto con uno psicologo. Questo per dirti che si può condividere la malattia oppure no. Dipende tanto da quanto la malattia stessa ti lasci tranquilla. Ma hanno probabilmente anche ragione i medici a dirti che sei sottoposta a grandi stress già solo per via della diagnosi. Cerca il più possibile di limitare tutte le altre occasioni di stress finché non ti sentirai abbastanza forte da sopportarle. Succederà, fidati… Si diventa più forti col tempo. Se posso permettermi un consiglio, prendi in considerazione un supporto psicologico: farebbe bene a tutti, figurati a noi sclerati! Nel forum troverai poi tant’è altre testimonianze che ti saranno certamente utili per sentirti meno sola.
 
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view post Posted on 20/11/2021, 11:42
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Ciao Marilema e benvenuta nel forum, io sono Elena e ho scoperto la sclerosi verso aprile; trovo che sia liberatorio poter scrivere tanto soprattutto nei momenti di chiusura, hai fatto bene e ti dirò, la tua storia ha qualcosa di similare alla mia, mi sono fatta sempre tanti problemi di mostrare agli altri questa mia vulnerabilità e pensa, quei due amici che mi erano rimasti sono scomparsi dopo aver saputo della malattia, capisco cosa intendi nel sentirti la piccola fiammiferaia.
Poi bisogna andare avanti anche se difficile, ma ad un certo punto capisci che esistono tante persone e bisogna solo avere la fortuna di trovare quelle giuste per noi in questo grande mondo.
Scrivici per qualsiasi cosa, ti auguro buona giornata❤️

Edited by Elly90 - 20/11/2021, 16:40
 
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view post Posted on 20/11/2021, 11:47
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Ciao Marilema sono Mario e ho la sclerosi da 7 anni.
Ci sono un sacco di spunti nella tua presentazione, e molti punti in cui mi ritrovo o mi sono ritrovato al momento della diagnosi.
Il dirlo o non dirlo rimarrà sempre, io ancora non so gestirlo, resta il fatto che sono diventato più fatalista, come dici tu ci disperiamo per cavolate, figurati se do importanza a una cosa come se gli altri sanno o meno😉😉
Sul sentirsi come la piccola fiammiferaia concordo, prova però a pensare se sia veramente fare pena o un tentativo magari "goffo" di mostrarti empatia: molto spesso siamo molto più severi con noi stessi di quanto lo sono gli altri.
Comunque spero che vada tutto per il meglio e che col tempo troverai il tuo equilibrio, intanto benvenuta e ci si sente sul forum👋👋
 
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view post Posted on 20/11/2021, 12:13

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Ciao Marilema, sei carinissima.
Mi spiace per la diagnosi.
Hai vissuto quello che purtroppo in un modo o nell’altro viviamo tutti al momento della diagnosi e mi dispiace, nessuno dovrebbe imbattersi in momenti così cupi. È vero che solo le malattie ti mettono di fronte a un dolore così forte da lasciarti smarrito.
Con tempo andrà meglio e già mi pare che la stai affrontando bene.
Anche alcune limitazioni nei movimenti se ancora le hai potrebbero svanire , magari ancora la paura te li fa avvertire e gli altri non notano nulla.
Cerca di stare serena e fai tutto più o meno come prima, le scale del 4 piano forse un giorno dovrai porti il problema ma ora no e allora quei gradini rassoderanno i glutei e non sono un problema oggi.
Vivi la tua vita , viviamola questa vita. Benvenuta nel forum
 
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view post Posted on 20/11/2021, 16:09
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~Ciò che non mi distrugge, mi rende più forte. (Nietzsche)~

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Ciao Marilema e benvenuta! sono Alessandra,24 anni e diagnosi dal 2015. In parte anch'io mi ritrovo nelle tue parole perché seppur è vero che la reazione sia personale, le domande e le paure credo siano uguali se non simili per tutti. Dalla tua presentazione si capisce che esserti sfogata era una cosa che volevi fare da tempo e finalmente hai trovato il posto in cui poterlo fare senza timori,qui verrai capita ed ascoltata sicuramente ;)
Forse col tempo imparerai a capire a chi vuoi e puoi dirlo,per adesso non porti questo problema , soprattutto se ti è facile nasconderlo,questo è un periodo molto stressante e non giova aggiungerne altro! Brava che stai lavorando su te stessa, purtroppo non si può lavorare sugli altri e c'è e ci sarà sempre chi capirà di più e chi meno ma noi dobbiamo fare in modo di allontanare lo stress, è importante mettere al primo posto il nostro benessere mentale :)
Bisogna essere realisti ma non ossessionarsi ponendosi domande senza risposta, affrontare le cose un poco alla volta e quando si presenta un ostacolo provare a superarlo in un modo o nell'altro ma ora vivi pensando al oggi, altrimenti rischi di divorarti inutilmente.
In bocca al lupo per tutto e facci sapere come procede,noi ci siamo ;)
A presto!
 
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view post Posted on 20/11/2021, 19:52

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Ciao Marilema, sono Manuela appena diagnosticata, ho avuto i primi sintomi nel 2014 e fino ad oggi non mi avevano diagnosticato la sm. Devo dire che non sono rimasta scioccata dalla diagbosi quanto dai sintomi. Io l'ho detto agli amici, a lavoro,ecc...ho avuto una crisi violenta, tant'è mi hanno anche ricoverato, sono quasi due mesi in malattia, vado a fare la fisioterapia tutti i giorni. Non ho detto esplicitamente a tutti che ho la sm, ma semplicemnte un infiammazione importante all'encefalo e midollo e che va tenuto sottocontrollo, che devo fare una terapia. Dico che è meglio non bere, seguire una dieta ecc....
Facendo diversamente alle successive ricadute cosa racconto, diventerebbe x me ingestibile inventare delle scuse. Nessuno mi sta trattando diversamente,il rapporto con gli altri è stato semeplice credo anche grazie alla mia trasparenza.
Inoltre una a cosa che mi ha partcolarmente colpito è il percorso della moglie di mio cugino che ha la sm da 27 anni ed ora in sedia a rotelle, non ha mai voluto dire che era malata e si è isolata dal mondo, non possiamo neanche andare a trovarli... Mio cugino vive molto male questo isolamento, non poterne parlare e sono molto dispiaciuta x loro.
 
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view post Posted on 21/11/2021, 09:53
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Benvenuta anche da parte mia Marilema! Io sono Silvia, ho 45 anni e la sm da quasi sette.
Mi spiace molto che i tuoi amici ti abbiano lasciata sola in un momento in cui ne avresti avuto tanto bisogno... i primi tempi dopo la diagnosi sono davvero duri ed è molto importante sentire l'affetto delle persone che ci stanno vicino. Mi sento però di dirti che se queste persone ti hanno abbandonato proprio nel momento in cui ne avevi bisogno, non erano un granché come amici e probabilmente non hai perso molto. Sono certa che troverai persone migliori nella vita, che sapranno starti accanto e darti l'affetto che meriti.
Per quanto riguarda il parlare alle altre persone della nostra malattia o tenerla nascosta, io non credo sia più o meno giusto l'uno o l'altro comportamento, penso che ognuno debba fare quello che si sente in quel momento, quello che lo fa stare più sereno. Se pensi che la reazione di alcune persone potrebbe ferirti, non dirglielo ma non perdere comunque l'occasione di condividere questo peso con le persone di cui ti fidi, che ti vogliono bene perché tenersi tutto dentro può essere molto faticoso.
Questa malattia mette alla prova sia noi sia chi ci sta vicino e ci obbliga a revisionare un po' la nostra vita... credo che alla fine, questo lavoro su noi stessi porti alla luce una forza e una consapevolezza che ci rende migliori di prima :)
 
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view post Posted on 21/11/2021, 11:04

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Benvebuta!! Anche io, come te, ho scoperto la sclerosi nel 2020.
Hai ragione, è un questi momenti che comprendi quello che conta e quello che ti fa solo perdere tempo, compreso le persone! Certamente quando le cose vanno bene siamo tutti bravi ma è nelle difficoltà che si vede il valore vero!! Non sentirti in difficoltà se non ne parli liberamente, io non ne ho parlato con chiunque e nel tempo mi sono sentita man mano di parlarne con altre persone oltre alla mia famiglia. Tu sai ciò che è meglio per te ed è giusto che tu faccia ciò che ti fa stare meglio😊 In bocca al lupo per la terapia!! P.s. dal tuo messaggio mi è sembrato di capire che ti sei data delle "regole" a tavola, giusto?
 
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view post Posted on 21/11/2021, 18:23

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Ciao... Io non ho la SM ma il mio compagno è stato diagnosticato un paio di mesi fa e ti capisco, sopratutto sul penso tanto,,, anch'io, guardo la nostra casa su 2 piani e penso se un giorno non riuscirà più a far le scale? Guardo i nostri figli piccoli e penso, ci sarà per loro? Guardo coppie di anziani camminare al mercato e penso... Noi potremo farlo? Poi penso che domani potrei fare un incidente e restare su una sar o anche peggio e allora pian pianino sto elaborando il fatto che la vita è un incognita per tutti, sani o malati, certo una persona sana vive forse piu spensierato rispetto a una persona con una malattia, però c'è la speranza di una cura, ci sono tante terapie che tengono a bada la malattia, 20 anni fa si moriva di diabete oggi non più, e chissà che tra qualche anno trovino la cura per la SM!!! Forza cerca di pensare positivo e goditi la vita giorno per giorno (ho un cugino con la fibrosi cistica, oggi ha 35 anni e 5 anni fa è stato trapiantato, mi ha detto se avessi passato la moa vita a piangermi addosso avrei buttato via 35 anni, invece ho vissuto alla grande 😉) un abbraccio 😘
 
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view post Posted on 22/11/2021, 17:38
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Ciao Marilema :) Sono Valentina, 35 anni, diagnosi dal 2017. Sono in terapia con copaxone.
Mi dispiace sempre leggere di amici che spariscono e situazioni del genere...penso però che la malattia sia anche un modo per renderci conto di chi abbiamo vicino…certo è crudele ma è nelle difficoltà che le persone dimostrano tutto quello che sono…cerca di ripartire da te, vedrai che troverai altre persone che sapranno darti ciò che davvero meriti ^_^
Per quanto riguarda il dirlo o no è una tua scelta ed è giusto fare quello che senti, nessuno ti obbliga ma non vergognarti mai, saprai quando sarà giusto farlo…nel frattempo ci siamo noi :woot:
Mi sento di scriverti un’altra cosa, continua a lasciar stare tutte quelle domande e concentrati solo su di te e sulle cose che ti fanno stare bene…
Benvenuta, a presto :)
 
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view post Posted on 23/11/2021, 13:23
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Molti credono che la fantasia serva solo per sfuggire alla realtà, mentre quasi sempre serve per capirla e interpretarla meglio.

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Benvenuta! Io sono Monica moglie del fondatore. Mi dispiace per la scomparsa di quelli che credevi i tuoi migliori amici... non so quanti anni hai, ma questa esperienza ti ha messo probabilmente a muso duro con la realtà: il detto pochi ma buoni è una grande realtà. Non tutti ti guarderanno per forza di cose come la piccola fiammiferaia, ma la scelta di condividere oppure no questa parte di te è solo tua. Certo è che la SM non è un accessorio che puoi nascondere tanto facilmente, tu stessa l'ahi detto. Tu continua a vivere a testa alta perchè non devi vergognarti proprio di niente. E come ti dicevano prima di me, passa oltre ai tuoi dubbi amletici, nessuno potrà mai darti una risposta o una previsione futura. Dacci dentro e continua ad essere ciò che sei sempre stata. Forza!
 
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view post Posted on 25/11/2021, 00:06

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Ciao Marilema! Sono stata diagnosticata da poco perciò posso ben capire la sensazione di sgomento e stress iniziale, la diagnosi ha inizialmente messo anche me di fronte alla paura di dover immaginare scenari futuri diversi da ciò a cui adesso aspiro, ma sono decisamente fiduciosa nella ricerca, sono stati fatti e sono convinta si continueranno a fare passi da gigante in questa direzione! Non permettere a niente e nessuno di buttarti giù, non hai colpe da attribuirti per questa malattia. Se da una parte personalmente non ho trovato difficile comunicarlo a nessuno,(d'altronde non è una cosa di cui vergognarsi, e se le facesse scappare, meglio perderle che trovarle persone del genere!) dall'altra però ho scoperto che molte persone sono piuttosto ignoranti su cosa questa condizione sia...ma tu non perdere l'ottimismo <3 💪🏻
 
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view post Posted on 1/12/2021, 18:44
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Ciao Marilena e benvenuta nel forum! Alla faccia che non sapevi cosa scrivere ^U^ ^U^ ^U^ ^U^
Sono Silvia diagnosticata con una bella SMRR un anno fa .
E' stato interessante leggere il tuo post perchè la tua storia è quasi opposta alla mia .
Mi spiace che i tuoi amici si siano allontanati, probabilmente il significato dell'amicizia non gli è ben chiaro.
Della mia cara compagna di viaggio l'ho detto sicuramente ai miei amici a pochi parenti e alla mia socia in affari ( beh sono dovuta mancare due mesi da lavoro, era inevitabile) .
Onestamente quello che mi è mancato è stato piangere . Ecco purtroppo, nonostante sia estremamente emotiva , ho pianto pochissimo, forse ancora non ne ho preso coscienza.
Di certo dopo 15 giorni dalla diagnosi ho acquistato un bel tapis roulant per riniziare piano piano a camminare e una panca pesi per rafforzarmi.
Mi sono riscoperta una persona migliore, penso di più agli altri, faccio più attività sportiva e si, sono anche più fatalista .
Mi regolo, ma non mi limito.
FORZA MARILENA LA SM SI COMBATTE.
In bocca al lupo.
 
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13 replies since 20/11/2021, 02:19   569 views
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