Ciao Mattia e benvenuto! Sono Alessandra, 24 anni e diagnosi dal 2015.
Wow ma che bello avere un amico così
è molto fortunata la tua amica
avere un legame così forte è sicuramente un valore aggiunto!
Son d'accordo con te che per aiutare meglio informarsi sia utile, sicuramente può farti capire come potrebbe sentirsi e lei potrebbe ricevere da parte tua la giusta comprensione quindi bravo per aver fatto i "compiti", poi certo quando vorrai qui ci confrontiamo e ci supportiamo, per qualsiasi cosa puoi parlare con chi ha un'esperienza diretta, il che non è da sottovalutare!
Mah non c'è una regola, dipende molto dal carattere delle persone, a volte anche dai suoi sintomi ma in linea generale mantieniti sempre nel mezzo, non esagerare ingigantendo o minimizzando, anche secondo me il trucco è questo
Così come sei ritornato dopo qualche incomprensione passata farle capire di esserci sempre!! Sii vicino, la farà sentire meno sola, ma anche distrarsi, uscire (così penserà meno alla diagnosi ricevuta) e poi ascolta anche le sue esigenze del tipo fermarsi se te lo chiede oppure se tu stesso la vedi in difficoltà proponile una pausa, un caffè o ancora se ti dice di essere stanca e di non sentirsi di uscire, non forzarla ma proponile un'alternativa poiché la stanchezza è rinomata per la sua invisibilità (una reincarnazione della donna invisibile dei Fantastici 4
) ma si fa sentire eccome! Valutate sempre insieme e parlate come due buoni amici sanno fare, se ti chiede un parere o un consiglio prova a metterti nei suoi panni e a darle il giusto consiglio e poi se hai dubbi sai dove trovarci
Dai che la vostra amicizia è solida ed uniti non sarà di certo la sm a vincere!
A presto