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| Il rebif44 mi ha alterato di molto i valori delle transaminasi. è un fatto mio idividuale, non è detto capiti a tutti quelli in terapia col rebif44: da ragazza ho avuto l'epatite A e già in passato l'assunzione di interferone mi aveva creato problemi a livello epatico. Problemi che però sembravano risolti. Ora invece, sin dall'inizio della terapia con rebif, il problema si è ripresentato e in modo più pesante. Per cui a gennaio mi era stato sospeso il farmaco per verficare la sua incidenza sul valore delle analisi delle transaminasi. In effetti in due mesi senza rebif le mie transaminasisierano quasi normalizzate. A fine marzo, il 31 per la precisione, ho ripreso a fare il rebif44 e da allora le mie transaminasi sono schizzate di nuovo verso l'alto. A questo punto ho sostenuto un giro di viste con l'epatologo, che è terminato oggi. Ho un angioma epatico di 4,3 cm. E' un tumore benigno che a quanto pare porto a spasso da un bel pò e mi hanno assicurato che nn mi darà problemi, ma dovrò tenerlo sotto controllo e poi c'è una sofferenza epatica di tipo steatosico legata anche alla mia alimentazione un pò sballata. Inizierò anche un percorso alimentare personalizzato che sarà "aggiustato" di volta in volta insieme all'epatologa e che speriamo riesca a far ridurre la steatosi (grasso del fegato). Ma che pazienza che ci vuole!
Ah l'angioma che ho scoperto di avere non ha niente a che fare col rebif44! tranquilli! è una cosa mia che non so come sia saltata fuori ma è escluso nel modo più assoluto sia dipendente dal farmaco!
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